Ad un certo punto del viaggio ho iniziato ad esprimere le mie emozioni, i miei pensieri e i miei silenzi in brevi scritture.
Sono stanco di muri e confini
mi ribello a finestre e illusioni
sfodero ali e sogni di bambini
volo con sentimento e ragioni
non cerco gabbie ne altitudini
cerco prati per le mie passioni
(Novembre 2018)
Grigie nuvole abbracciano il mare
cullano un malinconico orizzonte
gelido vento si rifugia negli occhi
balla nel grembo di calde lacrime
solitari gabbiani vegliano pensieri
riflettono desideri su timide onde!
(Dicembre 2018)
Rondini sorpassano lenti gabbiani
sotto gli occhi di stupite emozioni
si specchiano in un turchese mare
danzano in una pineta di pensieri
volano parole dalla torre del cuore
verso una spiaggia di sguardi fioriti
(Marzo 2017 - Torre dell'Orso)
Battigia di piccoli sassolini
accarezzata da dolci ondine
come mano su nuda schiena
rincorse da suoni luccicanti
come le fusa di donna beata
con occhi lucidi di dolcezza!
(Ottobre 2017 - Numana)
Il battito assordante delle lancette
scandisce il ritmo della solitudine
il suono indifferente di compagnia
amplifica il senso della solitudine
la musica rassicurante del cuore
suona la melodia della solitudine!
(Ottobre 2017)
Portami via sulle tue ali
sollevami dai miei pesi
per volare nei tuoi occhi
per sorvolare la tua pelle
io gabbiano senza mare
io gabbiano senza cielo!
(Novembre 2017)